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Quanto tempo ci vorrà per ottenere il mio ritorno dall'investimento in attrezzature per il confezionamento?

Scritto da Han Guo | 28-gen-2022

Stai pensando di investire in attrezzature per il packaging ma non sei ancora pronto al 100% a premere il grilletto?

Non ti biasimo.

Ammettiamolo: Tutti vogliamo essere sicuri di ottenere il miglior ritorno sul nostro investimento, specialmente quando si tratta di investire i soldi guadagnati duramente dalla nostra azienda.

E la domanda numero 1 che ogni produttore di scatole si pone è:

"Quanto tempo ci vorrà per recuperare i miei soldi investendo in attrezzature per il confezionamento?"

La verità è che: Non esiste una risposta facile a questa domanda.

E la maggior parte dei produttori di attrezzature per il confezionamento ti lancerà addosso l'unica affermazione che fa girare la testa a tutti i clienti:

"Beh, dipende".

Noi di IMPACK vogliamo cambiare questa situazione. Non ti proporremo l'affermazione "dipende".

Questo articolo ti mostrerà il modo più efficace per calcolare quanto tempo ci vorrebbe per ottenere il tuo ritorno dall'investimento in attrezzature per il packaging.

Parleremo del periodo di ritorno sull'investimento: Cos'è, come calcolarlo e quali fattori lo influenzano.

In questo modo saprai esattamente se questo investimento ha senso per la tua azienda e il livello di rischio che comporta.

Cos'è il ritorno sull'investimento e perché è importante?

Il ritorno sull'investimento (ROI) è una metrica di redditività che probabilmente utilizzi nella tua vita quotidiana, anche se non ci hai mai pensato prima.

Che si tratti di investire in stock option, comprare una nuova casa, acquistare una piega-incolla o investire in attrezzature per il confezionamento, sapere come calcolare il ritorno sull'investimento (ROI) è importante.

Quindi, cos'è il ROI?

Il ROI è il ritorno annuale che riceverai da un investimento.

Essenzialmente, ti informa di quanto profitto puoi aspettarti dall'investimento in qualcosa.

Per esempio, se la tua banca ti offre un tasso di interesse del 10%, allora sai che se investi 100 dollari oggi, avrai 110 dollari tra un anno (100 dollari sono il tuo investimento ripagato e 10 dollari sono il ritorno sul tuo investimento, cioè il 10% è il tuo ROI).

La formula per calcolare il ROI è:

Cos'è il periodo di recupero e come è diverso dal ROI?

Il periodo di ritorno è il tempo necessario per recuperare il tuo investimento.

Vale a dire, è il tempo necessario prima che il tuo investimento vada in pareggio.

Per semplicità, torniamo al nostro esempio precedente:

Oggi hai investito 100 dollari nella tua banca. Questa volta la tua banca ti offre un ritorno annuale di 25$ (o 25% ROI).

Se ottieni un ritorno di 25$ ogni anno, allora ti ci vorranno 4 anni per recuperare i tuoi 100$ di investimento. Quindi, il tuo periodo di recupero è di 4 anni.

La differenza chiave tra il ROI e il periodo di ritorno è che il ROI rappresenta il ritorno dal tuo investimento mentre il periodo di ritorno rappresenta il tempo previsto per ottenere il ritorno dal tuo investimento.

La formula per calcolare il periodo di ritorno è:

È importante che tu sappia che il ROI può essere calcolato solo dai clienti stessi perché solo il cliente conosce il suo "effettivo" ritorno sull'investimento.

Detto questo, possiamo calcolare il periodo di ritorno "massimo".

"Perché massimo?"

Perché il ritorno annuale coinvolge anche il profitto che un cliente otterrà dal suo investimento che varia sostanzialmente da un cliente all'altro.

Pertanto, il periodo di ritorno che calcoliamo sarà interamente basato sulla quantità di denaro risparmiato utilizzando le attrezzature di confezionamento.

Questo significa che il ritorno annuale "effettivo" sarà molto probabilmente più alto della quantità di denaro risparmiato.

Quindi, il periodo di recupero che calcoliamo sarà probabilmente più lungo di quello che sarebbe il tuo periodo di recupero "effettivo".

Ecco perché è il periodo di ritorno "massimo" che ci si può aspettare dall'investimento in attrezzature per il packaging.

Qual'è un buon periodo di recupero?

Il miglior periodo di recupero è il più breve possibile. Più lungo è il periodo di recupero, maggiore è il rischio. Ma questa non è tutta la questione. Ci arriverò tra un minuto.

Quali fattori influenzano il periodo di recupero?

7 fattori influenzano il tempo necessario per ottenere il tuo ritorno dall'investimento in attrezzature per il confezionamento:

  1.       Costo della piega-incolla.

  2.       Costo del lavoro.

  3.       Numero di turni di lavoro al giorno.

  4.       Numero di giorni di lavoro per settimana.

  5.       Numero di settimane lavorative all'anno.

  6.       Quanti miglioramenti di produttività si possono ottenere.

  7.       Lo stato attuale dell'economia.

Esaminiamo rapidamente questi fattori. Non ci immergeremo nel 3°, 4° e 5° fattore poiché sono autoesplicativi.

1. Costo della piega-incolla


Il costo della piega-incolla si riferisce al prezzo della piega-incolla, ai suoi costi operativi e ai suoi costi di manutenzione.

Questo ammonta a circa 100-120€ all'ora.

2. Costo del lavoro

Il costo del lavoro rappresenta l'importo totale di denaro speso per il tuo staff o operatore di confezionamento.

In altre parole, il totale dei salari, dei sussidi, delle tasse sui salari, della gestione delle risorse umane, della formazione, ecc. che sono pagati a, e per, tutto il tuo personale/operatori di confezionamento. Questo include sia i costi diretti che quelli indiretti.

In genere, sono necessari 2 o più dipendenti alla fine del nastro di compressione della tua piega-incolla, anche se hai una postazione di aiuto per il confezionamento/tavolo di raccolta.

Questi dipendenti sono chiamati addetti al confezionamento, operatori, o a volte chiamati informalmente "confezionatori" (anche se il termine "confezionatori" è più appropriato quando si parla di sistemi di confezionamento).

Le confezionatrici Ergosa, Virtuo e l'impilatore Everio di IMPACK possono probabilmente aiutarti a ridurre una o più persone addette al confezionamento o ad automatizzare completamente il processo di confezionamento in modo che non ci sia bisogno di personale addetto alle operazioni di confezionamento.

Al contrario, il personale addetto al confezionamento può concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto.

Con la confezionatrice Ergosa di IMPACK, per esempio, è possibile ridurre 1 addetto al confezionamento. Il costo di questo dipendente ridotto viene risparmiato.

Possiamo semplicemente usare lo stipendio di questo dipendente come costo del lavoro risparmiato, che è il ritorno annuale nella formula del periodo di ritorno.

A seconda del paese in cui si trova la tua azienda, questo numero può variare drasticamente.

Inoltre, si risparmiano anche tutte le spese amministrative relative al costo di quel dipendente, cioè benefit, tasse sui salari, gestione delle risorse umane, formazione, ecc.

Nei paesi con un alto turnover dei dipendenti, trovare dipendenti abili nel confezionamento è più impegnativo e quindi il costo del lavoro tende ad essere significativamente più alto.

Quanto può essere migliorata la produttività

La produttività di una piega-incolla si riferisce alle capacità esistenti di una piega-incolla.

Le parole "produttività, "output" e "capacità" sono spesso usate in modo intercambiabile, ma significano la stessa cosa.

Per mantenere le cose semplici, misureremo la produttività come il numero di scatole prodotte al giorno.

Vale a dire che un aumento della produttività, dell'output o della capacità della piega-incolla rappresenta un maggior numero di scatole confezionate o di casse piene su un pallet al giorno.

Lo stato dell'economia

Anche se abbiamo detto che il miglior periodo di recupero è il più breve possibile, c'è una precisazione a questa affermazione.

Quanto breve sia "breve" dipende dallo stato e dalla salute dell'economia generale, così come dalla tua economia locale.

In tempi di crescita economica, un periodo di recupero di 3-5 anni potrebbe essere giustificabile.

Tuttavia, se l'economia è in crisi (ad esempio 2008-2010), un periodo di recupero di 6 mesi o meno potrebbe anche non trascorrere!

Ora che abbiamo discusso quali fattori influenzano il periodo di recupero, diamo un'occhiata ad alcuni esempi reali di periodi di recupero da veri clienti IMPACK.

Quali periodi di recupero puoi aspettarti da IMPACK?

Le attrezzature di confezionamento della IMPACK possono aiutarti a guadagnare in due modi: 1) riducendo i tuoi costi di manodopera e 2) aumentando la produttività della tua piega-incolla.

Per aiutarti a capire meglio quale periodo di recupero puoi aspettarti dalle attrezzature IMPACK, ti mostreremo esempi di periodi di recupero dai nostri clienti e illustreremo esattamente come vengono calcolati questi periodi di recupero.

Inoltre, per tenere sotto controllo il maggior numero possibile di variabili, tutti gli esempi utilizzano dati reali forniti da clienti reali.

I 2 esempi qui sotto dimostreranno 3 diversi scenari:

  1. Una persona per il confezionamento ridotta e nessun aumento di produttività (supponendo di avere 2 persone per il confezionamento).

  2. Nessuna persona per il confezionamento ridotta e aumento del 25% della produttività (supponendo di avere 2 persone per il confezionamento).

  3. Una persona addetta al confezionamento ridotta e aumento del 25% della produttività (supponendo di avere 2 addetti al confezionamento).

Esempio #1: Cliente europeo che ha acquistato la confezionatrice Ergosa C di IMPACK con un Box Turner IN2:

Costo della confezionatrice Ergosa C (con tutte e 3 le modalità di confezionamento) + Box Turner IN2: Il costo totale è di circa 93.000€.

Ripartizione dei costi del cliente:

  1. Costo della piega-incollatrice (manutenzione, elettricità, prezzo della macchina, ecc.):

    100€ all'ora.

  2. Costo del lavoro (compresi tutti i costi diretti e indiretti):

    22€ all'ora.

  3. Numero di turni al giorno (1, 2, 3 o 4 turni):

    1 turno di 8 ore al giorno.

  4. Giorni di lavoro alla settimana (5 o 7 giorni):

    5 giorni alla settimana.

  5. Settimane di lavoro all'anno (48-52 settimane):

    50 settimane all'anno.

*Nota: I costi di cui sopra sono sempre forniti dal cliente dato che possono variare sostanzialmente da cliente a cliente a seconda del paese, regione, azienda, leggi sul lavoro, ecc.

🔍 Correlato: Quali sono le 3 modalità di confezionamento di Ergosa (e qual è la migliore per la tua produzione?)

Scenario #1: Una persona per il confezionamento ridotta e nessun aumento di produttività (supponendo di avere 2 persone per il confezionamento)

Costo del lavoro all'anno: (22€ all'ora x 1 addetto al confezionamento) x 8 ore al giorno x 5 giorni alla settimana x 50 settimane all'anno = 44.000€ all'anno.

I 44.000€ sono ora il ritorno annuale perché questo costo del lavoro viene risparmiato riducendo 1 addetto al confezionamento.

Quindi, il periodo di ritorno sarà di 93.000€ / 44.000€ = 2,1 anni.

Scenario #2: Nessun addetto al confezionamento ridotto e aumento del 25% della produttività (supponendo di avere 2 addetti al confezionamento)

Costo del lavoro all'anno:  [100€ all'ora + ( 22€ all'ora x 2 addetti al confezionamento)] x 25% x 8 ore al giorno x 5 giorni alla settimana x 50 settimane all'anno = 72.000€ all'anno.

Così, il periodo di ritorno sarà di 93.000€ / 72.000€ = 1,3 anni.

Scenario #3: Riduzione di una persona addetta al confezionamento e aumento del 25% della produttività (supponendo di avere 2 persone addette al confezionamento)

Costo del lavoro all'anno: [100€ all'ora + ( 22€ all'ora x 1 addetto al confezionamento)] x 25% x 8 ore al giorno x 5 giorni alla settimana x 50 settimane all'anno + 44.000€ (costo del lavoro all'anno di 1 addetto al confezionamento) = 105.000€ all'anno.

Quindi, il periodo di ritorno sarà di 93.000€ / 105.000€ = 0,9 anni.

*Nota: Tutti i calcoli sono basati sul costo di fabbricazione. Il profitto non è stato considerato in questi calcoli. Se il profitto dovesse essere incluso, il periodo di ritorno sarebbe drammaticamente più breve.

Esempio #2: Cliente tedesco che ha acquistato una confezionatrice Ergosa C con un Box Turner IN2 e un MFA Batch Inverter.

Confezionatrice Ergosa C (con tutte e 3 le modalità di confezionamento) + Box Turner IN2 + MFA Batch Inverter: il costo totale è di circa 250.000€.

Ripartizione dei costi del cliente:

  1. Costo della piega-incollatrice (manutenzione, elettricità, prezzo della macchina, ecc.):

    100€ all'ora.

  2. Costo del lavoro (compresi tutti i costi diretti e indiretti):

    24€ all'ora.

  3. Numero di turni al giorno (1, 2, 3 o 4 turni):

    3 turni di 8 ore al giorno.

  4. Giorni di lavoro alla settimana (5 o 7 giorni):

    5 giorni alla settimana.

  5. Settimane di lavoro all'anno (48-52 settimane):

    48 settimane all'anno.

*Nota: I costi di cui sopra sono sempre forniti dal cliente dato che possono variare sostanzialmente da cliente a cliente a seconda del paese, regione, azienda, leggi sul lavoro, ecc. 

Scenario #1: Una persona per il confezionamento ridotta e nessun aumento di produttività (supponendo di avere 2 persone per il confezionamento)

Costo del lavoro all'anno: (24€ all'ora x 1 addetto all'imballaggio) x 3 turni al giorno x 8 ore al giorno x 5 giorni alla settimana x 48 settimane all'anno = 138.240€ all'anno.

I 138.240€ sono ora il ritorno annuale perché questo costo del lavoro viene risparmiato riducendo 1 addetto al confezionamento.

Quindi, il periodo di ritorno sarà di 250.000€ / 138.240€ = 1,8 anni.

Scenario #2: Nessun addetto al confezionamento ridotto ma aumento del 25% della produttività (supponendo di avere 2 addetti al confezionamento)

Costo del lavoro all'anno:  [100€ all'ora + ( 24€ all'ora x 2 confezionatori)] x 25% x 3 turni al giorno x 8 ore al giorno x 5 giorni alla settimana x 48 settimane all'anno = 213.120€ all'anno.

Quindi, il periodo di recupero sarà di 250.000€ / 213.120€ = 1,2 anni.

Scenario #3: Riduzione di una persona per il confezionamento e aumento del 25% della produttività (supponendo di avere 2 persone per il confezionamento)

Costo del lavoro all'anno: [100€ all'ora + ( 24€ all'ora x 1 addetto al confezionamento)] x 25% x 3 turni al giorno 8 ore al giorno x 5 giorni alla settimana x 48 settimane all'anno + 138.240€ (costo del lavoro all'anno di 1 addetto al confezionamento) = 316.800€ all'anno.

Quindi, il periodo di ritorno sarà 250.000€ / 316.800€ = 0,8 anni.

*Nota: Tutti i calcoli sono basati sul costo di fabbricazione. Il profitto non è stato considerato in questi calcoli. Se il profitto dovesse essere incluso, il periodo di ritorno sarebbe drammaticamente più breve.

Pronto ad aumentare la produttività della tua piega-incolla?

Come abbiamo visto, il periodo di recupero è un indicatore prezioso per capire se vale la pena fare un investimento.

Abbiamo parlato di cos'è il periodo di recupero, di come si può calcolare e di quali fattori influenzano la lunghezza del tempo necessario per ottenere il ritorno dall'investimento in attrezzature per il confezionamento.

Abbiamo anche esaminato 2 esempi con 3 diversi scenari che illustrano periodi di recupero molto diversi.

Si può dire che il periodo di ritorno è una misura efficace del rischio di investimento.

💡 Ecco 4 importanti risultati da considerare:

  • Il miglior periodo di recupero è il più breve possibile. Quanto breve sia "breve" dipende dallo stato dell'economia.

  • Chiedi al tuo fornitore di attrezzature per il packaging (sia che tu scelga IMPACK o un altro produttore) il periodo di ammortamento previsto per la macchina che ti interessa.

  • Ricorda: Il prezzo dell'attrezzatura per il packaging è irrilevante, dato che il periodo di ammortamento è la vera misura del vostro guadagno/perdita derivante dall'investimento nell'attrezzatura per il packaging.

  • Il volume di produzione gioca un ruolo importante: Se non stai producendo un output sufficiente, il periodo di recupero sarà più lungo e quindi l'investimento è più rischioso.

I tuoi prossimi passi:

👉 Scopri quali velocità di confezionamento puoi raggiungere con le attrezzature di packaging IMPACK.

👉 Scopri i 7 principali costi nascosti nell'acquisto di attrezzature per il confezionamento e come puoi evitarli. (Prossimamente)

👉 Scopri quanto costa una confezionatrice

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Non ti biasimiamo! Leggi la nostra Top 10 FAQ sulle attrezzature di confezionamento IMPACK.

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